Quei bulli di Blair e Bush

23 ottobre 2012 - Tonio Dell'Olio

Quella contro l'Iraq è una guerra che attende ancora di essere raccontata bene sui libri di storia. Finora l'abbiamo letta soltanto sui giornali e nelle riviste più o meno specializzate. Ad esempio è un dato ormai acclarato per esplicita ammissione dei protagonisti che le truppe e l'opinione pubblica dell'occidente furono trascinati al fronte dal cumulo di menzogne costruite dai rispettivi governi. Nei giorni scorsi l'arcivescovo Desmond Tutu ha chiesto che l'ex premier britannico Tony Blair e l'ex presidente Usa George W. Bush vengano processati presso la Corte dell'Aja per crimini di guerra per i danni causati dal conflitto in Iraq. Il premio Nobel per la pace ha affermato che Blair e Bush non sono diversi "dai loro colleghi africani e asiatici che hanno dovuto rispondere delle loro azioni'' alla corte internazionale. In un articolo per l'Observer, Tutu afferma che "quei capi di Stato si sono comportati come dei bulli di quartiere" e che anche la guerra attuale in Siria e il potenziale coinvolgimento dell'Iran sono la conseguenza diretta di quelle scelte sciagurate.

Ultimo numero

Rigenerare l'abitare
MARZO 2020

Rigenerare l'abitare

Dal Mediterraneo, luogo di incontro
tra Chiese e paesi perché
il nostro mare sia un cortile di pace,
all'Economia, focus di un dossier,
realizzato in collaborazione
con la Fondazione finanza etica.
Mosaico di paceMosaico di paceMosaico di pace

articoli correlati

    Realizzato da Off.ed comunicazione con PhPeace 2.7.15