Economia di comunione

7 novembre 2012 - Tonio Dell'Olio

Cinque uffici di un'agenzia di assicurazioni. 4.700 clienti. Sei dipendenti e sette collaboratori. Poi la crisi e le difficoltà. Si fa fatica ad andare avanti perché i costi aumentano. Si impone una riduzione del personale ma Ornella Seca sceglie piuttosto la riduzione del profitto. Ovvero di ridimensionare il suo stile di vita. L'ultima scelta è quella di rinunciare al ristorante portandosi il pasto da casa e di ridursi lo stipendio. Ornella Seca è tra gli imprenditori che aderiscono al progetto dell'Economia di Comunione (www.edc-online.org). Un'esperienza che naviga esattamente nella direzione opposta al “dogma del profitto” che regola l'economia di mercato. Secondo questa dottrina l'esigenza di responsabilità sociale da parte delle imprese viene soddisfatta esclusivamente dalla contribuzione fiscale, ovvero pagando le tasse. Oggi ci rendiamo conto che se la responsabilità diventa condivisione, si comincia ad intravedere una
strada per resistere alla crisi. O per uscirne dignitosamente insieme. Imprenditori e dipendenti insieme.

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