Primarie oltre gli slogan
"Ho letto tutti i programmi dei candidati sui vari siti, e devo dire con grande rispetto: che si diano una mossa di più tutti quanti sulle politiche sociali. Non solo delle generiche affermazioni. A chi vuole assumersi la responsabilità politica, chiedo di affrontare i problemi in profondità e non solo con slogan". Lo ha detto don Luigi Ciotti, presidente di Libera, rispondendo alle domande dei giornalisti sul faccia a faccia televisivo dei candidati alle primarie del centrosinistra. Ciotti è intervenuto oggi a Firenze per presentare la 18/a giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime di mafia, in programma a marzo nel capoluogo toscano. Secondo Ciotti "la lotta alla mafia vuol dire lavoro, politiche sociali, vuol dire scuola, cultura, sostenere le famiglie, una giustizia che è in grado di operare e vuol dire anche leggi pulite e trasparenti. Non come sulle leggi sul gioco d'azzardo o sulla corruzione che è venuta fuori monca". Per il presidente di Libera, l'Italia "é un paese che deve interrogarsi" e "il vero problema non sono solo i mafiosi ma lo siamo anche noi. Come mai da centinaia di anni ci sono le mafie? Bisogna prendere coscienza che il cambiamento deve essere in ciascuno di noi, e c'é bisogno che i cittadini si assumano di più le proprie responsabilità". (ANSA)