Monti: ‘tagliare le ali’? Bene!
L’altro giorno Monti ha detto che è cosa buona ‘tagliare le ali’.
Forse ho capito male, ma a me sembrava proprio che lui volesse dire di ‘tagliare le ali’ agli F35, aerei da guerra predisposti anche per armi nucleari, il cui costo è di quasi 130 milioni di euro l’uno. E ne dovremmo comprare ben 90! Una bella paccata di miliardi. È cosa buona tagliare queste ali, aspettiamo la foto da Monti per metterla sul sito della campagna ‘Taglia le ali alle armi’ www.disarmo.org/nof35/. Certo Monti troverà un po’ di malumore in molti ambienti che lo criticano, forse perché si sentono spiazzati da questa sua presa di posizione contro gli F35. Per questo molti protestano. Così mi sembra di leggere sui giornali.
Forse Monti intendeva anche dire di ‘tagliare le ali’, o meglio gli “alettoni”, della Ferrari di Montezemolo, perché si è reso conto che è un po’ difficile essere ‘moderati’ con una testa rossa che va a 300 all’ora e costa, anche lei, qualche soldino.
Forse voleva dire ‘tagliare le ali’ a una finanza senza scrupoli che può decidere, schiacciando un bottone, di investire o disinvestire capitali che possono dare vita o morte a milioni di persone.
Forse voleva dire ‘tagliare le ali’ estreme di chi si è affrettato a ‘benedire’ la sua discesa in campo e di chi lo ha molto criticato; forse perché in passato aveva esplicitamente applaudito al suo predecessore, che si riteneva l’unto del Signore.
Forse voleva dire ‘tagliare le ali’ a tutte le forme di razzismo che a volte vediamo esplodere sugli spalti di uno stadio e che sono solo la punta di un razzismo, neanche troppo strisciante, che prende sempre più piede. Solo che a volte si preferisce non sentire e non vedere. Salvo poi diventare tutti ‘antirazzisti’, almeno a parole, almeno come idea. Ma le idee devono essere poi seguite da scelte concrete, altrimenti, come ci ricordava Giorgio Gaber in sua canzone, “Un'idea, un concetto, un'idea, finché resta un'idea è soltanto un'astrazione…”.
Questo mi sembra di aver capito quando Monti parla di ‘tagliare le ali’ e di ‘silenziare’ qualcuno. Forse come ha fatto lui con il Ministro Di Paola che, credendo di interpretare Monti, ha rifiutato ogni confronto con chi lo critica e si è portato a casa la riforma della Difesa, una riforma grave e, quella sì, davvero molto silenziata!
Bene allora, tagliamole queste ali!
O forse, speriamo di no, ho capito male io?