Un'altra occasione perduta
Mariangela Melato aveva lasciato disposizioni chiare perché Emma Bonino ne riproponesse la figura artistica e umana nel corso delle esequie. Il rettore della chiesa degli artisti in Piazza del Popolo che, in un primo momento aveva acconsentito, il giorno dopo ha detto che le norme liturgiche non lo permettevano e che pertanto il discorso si sarebbe potuto tenere, ma soltanto fuori dalla chiesa. Ora, atteso che non ci sono norme che proibiscano che si possa intervenire in chiesa al di fuori del contesto liturgico, ritengo che si sia mancata l'ennesima occasione. Per far comprendere che la comunità cristiana è luogo aperto e accogliente, spazio di incontro e di dialogo, immagine di un Gesù di Nazareth che ha vissuto lungo le strade della Palestina incontrando e dialogando con la gente più lontana dai rigidi schemi dell'ortodossia ebraica. La posta in gioco era molto più importante di quella dettata dalla paura (che è sempre una cattiva consigliera!) della strumentalizzazione politica. La circostanza davvero molto particolare non avrebbe consentito alcun uso politico se non a rischio dell'effetto boomerang ai danni della stessa Bonino. Resta ancora e soltanto l'amaro in bocca per l'occasione perduta.