Parola di cardinale
Ci sono valori non negoziabili anche nella Costituzione Italiana. Primo tra tutti, il lavoro. Un lavoro che mai come oggi è pieno di aggettivazioni e diventa di volta in volta “flessibile”, “nero”, “precario”… Quando c’è. E quando non c’è è inoccupazione, disoccupazione, cassaintegrazione… Prendo a prestito le parole del Card. Bagnasco e sottoscrivo: “La mancanza di lavoro è la prima urgenza del nostro Paese. Se si pensa ai giovani che sono in larga misura condannati a questa situazione si capisce che la fragilità dei legami è dovuta pure a questo stato di cose. La Chiesa fa tutto ciò che può inventandosi anche canali nuovi di aiuto, ma è ovviamente troppo poco rispetto ai bisogni. Se non si riuscirà a trovare una risposta concreta a questa emergenza il rischio è di sacrificare intere generazioni, con costi sociali e umani difficilmente quantificabili. È questo un banco di prova su cui la politica dopo le elezioni sarà costretta a cimentarsi. Speriamo di concerto e non su barricate contrapposte”. Parola di cardinale.