I misteri della massoneria
“A.˙.U.˙.T.˙.O.˙.S.˙.A.˙.G.˙. L’Ispettorato del Piemonte e Valle d’Aosta del R.S.A.A. abbruna il labaro per il passaggio alle Valli Celesti del POTENTISSIMO FRATELLO M.T. 33° Membro Emerito ed ex Grande Oratore Gran Ministro di Stato del Supremo Consiglio”. “A.˙.G.˙.D.˙.G.˙.A.˙.D.˙.U.˙. La R.L. Cavour 16 abbruna il labaro per il passaggio all’Oriente Eterno del Fratello M.T. Ex Maestro Venerabile della Loggia Primo Gran Sorvegliante del Grande Oriente d’Italia”. E in altro necrologio per un “maestro d’arte” si dice: “uomo di amicizia e fratellanza. I FR. si stringono in catena di unione e lo salutano con il T.˙.F.˙.A.˙.” Sono alcuni dei necrologi massonici apparsi di recente su qualche quotidiano e sono tutt’altro che infrequenti. Un mondo segreto e potente, difficilmente decifrabile che fa capolino nel piccolo trafiletto dedicato ai defunti. Riti, gesti, linguaggi e interessi molto diversi da quelli dei cittadini comuni, della gente di buon senso e, soprattutto, distanti mille anni luce da chi ha la preoccupazione di arrivare alla fine del mese, di pagare il mutuo e l’università del figlio. Eppure quel mondo segreto rischia di tenere i fili dei destini del Paese. E mi chiedo da che parte sta in questa campagna elettorale, quale sceneggiatura sta scrivendo per il futuro. Vorrei saperlo non per curiosità, ma semplicemente per scegliere con certezza di stare dalla parte opposta.