Legalità del voto all’estero

11 febbraio 2013 - Tonio Dell'Olio

Tanti i temi della campagna elettorale in corso, ma non si sente parlare del voto all’estero. Come Libera International avevamo fatto pervenire per tempo agli organi competenti alcune proposte per rendere quel voto più trasparente, ma non abbiamo ottenuto alcuna risposta anche perché penalizzati dalla mancata riforma della legge elettorale che in tanti auspicavano. Oggi la preoccupazione è ancora maggiore alla luce delle candidature. Tra loro ci sono comici, indagati, soubrette e nomi molto ma molto chiacchierati. Solo per dire del Sudamerica, il PD candida Gino Renni, un italo-argentino dalla splendida carriera di comico; la destra candida Ileana Calabrò, ballerina e vedette famosa nella tv di Buenos Aires per le sue performance ammiccanti che oggi spopolano su Youtube ed Esteban Caselli senatore PDL uscente che fu eletto con più di 50mila voti nella scorsa tornata elettorale ma sul quale pesa ancora un’accusa per falso in atto pubblico e violazione della legge elettorale. Le inchieste riferiscono un’intercettazione telefonica in cui Berlusconi dice a Valter Lavitola che Caselli (non il magistrato ma il senatore del suo partito) è “pericoloso, pericolosissimo”. Ugo Di Martino, invece, candidato nella stessa circoscrizione Sudamericana ci ha provato prima con la lista Mastella, poi col PDL e ora con la lista di Monti. Nelle intercettazioni che si riferiscono alle scorse elezioni, Aldo Miccicchè emissario della ‘Ndrangheta di Gioia Tauro che gli organizzava la campagna elettorale e che ora è agli arresti domiciliari in Venezuela, rassicura il suo interlocutore Marcello Dell’Utri che si provvederà a bloccare la restituzione dei certificati elettorali a Roma e a bruciare le schede votate per il partito avversario. A completare il quadro inquietante delle candidature in America Latina c’è Claudio Zin che è stato ministro della salute della provincia di Buenos Aires e che si è dovuto dimettere perché coinvolto nell’inchiesta sulla “mafia dei farmaci”. Mi accorgo di aver preso troppo spazio per le misure solite del Mosaico dei giorni e non sono riuscito a raccontare tutto. Proseguo domani anche con qualche considerazione.

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