Avvocati di strada
Fino a poco tempo fa si trattava quasi esclusivamente di alcolisti e tossicodipendenti, di persone con qualche problema psichico o di individui che avevano scelto la strada come casa. Oggi i senza fissa dimora sono anche giovani separati e over 45 che sono stati esclusi definitivamente dal mondo del lavoro, ex imprenditori e persone frodate da parenti o vicini… Il mondo della strada sta cambiando. Spesso sono loro a commettere reati ma più spesso sono oggetto di aggressioni, molestie e atti di bullismo. Interessante il rapporto delle attività 2012 degli avvocati di strada (www.avvocatodistrada.it). Circa 700 avvocati che gratuitamente accettano di difendere chi rischia di non avere nessuno dalla propria parte. Un impegno che nobilita la professione forense e rilancia il valore della gratuità che, soprattutto nel tempo della crisi, dovrebbe trovare tribune autorevoli, visibilità mediatica e sostenitori in ogni angolo del Paese. Perché “clochard” sembra un modo un tantino poetico di definire una condizione che è molto più amara e sofferta. Chi un tetto ce l’ha e ce l’ha sempre avuto, forse non può capire. Ma almeno può dare una mano.