Il dialogo vincerà sul terrore
I promotori della giornata ecumenica per il dialogo cristianoislamico, che quest'anno cadrà il prossimo 12 novembre, esprimono il loro appoggio agli obiettivi della manifestazione per la pace del 20 marzo 2004 a cui invitano a partecipare tutti i sinceri amanti della pace e del dialogo fra le religioni. Il nostro appello è in particolare rivolto agli appartenenti alle tre religioni monoteiste, l'ebraica, la cristiana, l'islamica affinché uniti possano sconfiggere la cultura della guerra ed il terrorismo.
Salutiamo con grande speranza l'iniziativa che vede in questi giorni ad Albano Laziale (Roma) giovani ebrei, cristiani e musulmani vivere insieme per approfondire la conoscenza reciproca al fine di diventare "Costruttori di una comunità al plurale". E' un segno di speranza contro la crescente islamofobia, il rinascente antisemitismo, "lo scontro fra le civiltà" che potenti forze economiche e politiche su scala mondiale stanno sostenendo per ridisegnare gli equilibri politici ed economici fra le nazioni.
Il recente attentato di Madrid si inserisce in questo quadro. Con quel gesto criminale che nessuna religione potrà mai avallare a cominciare dalle tre religioni monoteiste ebraica, cristiana e musulmana, si vuole portare la guerra nel cuore stesso dell'Europa; su un altro fronte si vuole utilizzare la minaccia terroristica per convincere i paesi europei a sostenere la politica della "guerra infinita" dell'amministrazione Bush ed i suoi progetti di riarmo e di supremazia globale.
Ma la strada da percorrere è un'altra. Come credenti da anni impegnati nel dialogo tra le fedi e le culture denunciamo i rischi di una criminalizzazione dell'islam europeo e mondiale nel suo complesso.
Siamo convinti che oggi il popolo del dialogo sia più forte di qualsiasi tentativo di criminalizzazione e di incitamento all'odio razziale. Importanti personalità della cultura italiana e mondiale si sono espressi in questi giorni per il dialogo e contro la guerra. Tutte le organizzazioni europee e mondiali dell'Islam hanno condannato duramente gli attentati di Madrid togliendo qualsiasi legittimità religiosa agli autori di quel crimine mostruoso. Singoli intellettuali del mondo musulmano europeo, com Farid Adly, direttore di Anbamed, notizie dal Mediterraneo, hanno lanciato, proprio in occasione della seconda giornata ecumenica del dialogo cristianoislamico del 21 novembre 2003, un appello per l'assunzione di una posizione chiara ed esplicita di rifiuto del terrorismo da parte degli arabi colti in Italia ed Europa.
Tutto ciò ci fa sperare. Il futuro è nel dialogo, nel rispetto fra le culture e le religioni, nella conoscenza fra uomini e donne di tutti i continenti, di ogni lingua e di ogni cultura.
I promotori della giornata ecumenica per il dialogo cristianoislamico
Roma li, 17-3-2004
Per firmare l'Appello per la giornata ecumenica del dialogo cristianoislamico e per adesioni o segnalazione di iniziative per la prossima giornata del 12 novembre 2004, ci si può rivolgere a:
Il Dialogo
Sito: http://www.ildialogo.org/
E-mail: redazione@ildialogo.org
Via Nazionale, 51
83024 Monteforte Irpino (Avellino)
tel. 3337043384
b.salvarani@carpi.nettuno.it tel.329.1213885
Carpi (Mo)
Confronti (06 4820503; 06 48903241; fax 06 4827901;
dialogo@confronti.net ; http://www.confronti.net/);
Tempi di Fraternità
(http://www.tempidifraternita.it/
tempidifraternita.it@tempidifraternita.it );
Mosaico di Pace (tel. 080-395.35.07)
Per l'elenco completo dei firmatari dell'Appello, per tutti i materiali ad esso relativi e per le iniziative in corso si può visitare il sito:
http: //www.ildialogo.org/