Parlamentari attivi
Bisogna sempre distinguere per non confondere. Volgarmente si direbbe di non fare di tutta l’erba un fascio. Ci sono parlamentari eletti alle ultime elezioni che sono espressione diretta di alcune organizzazioni, ovvero dirigevano o erano impegnati in prima fila in alcune associazioni attive nel sociale. Luigi Bobba e Andrea Olivero (ACLI), Ileana Argentin (UILDM), Filippo Fossati (UISP), Davide Mattiello (Libera/ACMOS), Paolo Beni (ARCI), Flavia Piccoli Nardelli (Istituto Sturzo), Giulio Marcon (Sbilanciamoci!)… solo per fare alcuni nomi. Dall’agenzia Redattore Sociale e dall’osservatorio Openparlamento apprendiamo che nei primi cento giorni di attività parlamentare hanno presentato 31 disegni di legge come primi firmatari su diversi temi, tra i quali la riforma del codice
civile sul terzo settore, le norme riguardanti la cittadinanza, l’impresa sociale e la responsabilità sociale delle imprese, il superamento delle barriere architettoniche, la cooperazione internazionale, il carcere e le misure alternative, il sostegno al reddito e l’immigrazione. Dal monitoraggio delle presenze in aula risultano anche tra quelli con il maggior numero di presenze. È un segno di normalità democratica di cui è importante dar conto.