Il senso del tempo
Quello della nostra relazione col tempo è tema che andrebbe esplorato meglio e con maggiore profondità. Quanta saggezza ci hanno regalato i filosofi e i poeti sul senso del tempo? Ma si sa, questo pizzino quasi quotidiano serve come un sasso nell’acqua a scommettere sulla possibilità di tornarci col pensiero nel corso della giornata. Per tutti noi che spesso viviamo il tempo come un braccio di ferro contro un avversario che non si affanna e non si sfianca. Forse abbiamo smarrito la dimensione del tempo come dono che ci viene regalato e che per questo non dovremmo mai nemmeno tentare di trattenere. D’altra parte pensare di costruire una diga al fiume del tempo è un esercizio da manicomio. Meglio provare piuttosto a viverlo bene. Senza rincorrerlo e senza voltarsi inutilmente indietro. Coscienti che l’unico tempo di cui possiamo essere protagonisti è quello che viviamo. “Ma poi mi accorgo che probabilmente è solo un tarlo di uno che ha tanto tempo ed anche il lusso di sprecarlo” canta Guccini nel Pensionato. E forse anche lo spreco del tempo non è che una via per riconciliarsi col tempo stesso. Penso al tempo dei pazienti in un letto d’ospedale e allo spreco di tempo di chi è condannato ai pochi metri quadri di una cella. A chi al contrario dice di correre contro il tempo e a quante volte io stesso ho risposto di “non avere tempo”. Sorrido. E questo sì è un bel modo di vivere il tempo.