Atti di fiducia

17 settembre 2013 - Tonio Dell'Olio

A pensarci bene le nostre giornate sono costellate da una miriade di atti di fiducia. Attimo dopo attimo, difficilmente compiamo un gesto, operiamo una scelta, facciamo qualcosa che non sia un’apertura di credito verso persone e realtà che nemmeno conosciamo. Bere un bicchiere d’acqua, prendere un autobus, camminare lungo una strada... è tutto un fidarsi - più o meno ciecamente - degli altri. Altri di cui non possiamo fare a meno perché viviamo immersi in una comunità umana indispensabile alla nostra stessa sopravvivenza. Per questo, quando ci rendiamo conto di una fiducia mal posta o di essere stati traditi nella nostra stessa buona fede, lo viviamo come una ferita profonda alla nostra stabilità, un attentato alla nostra vita. La solidarietà, che è sale della vita e delle comunità, nasce come esigenza profonda che si nutre del vincolo della fiducia. Prima ancora che valore è necessità, elemento indispensabile che ci richiama soprattutto a rispettare come sacro il mandato che gli altri hanno posto in noi.

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