In Honduras si vende il futuro

31 ottobre 2013 - Tonio Dell'Olio

Per il benessere del nostro occidente in Honduras da qualche giorno è stata approvata una legge che consente un più ampio e indiscriminato sfruttamento minerario del sottosuolo. Sono già 300 le concessioni riconosciute a imprese straniere per attività estrattive. "Questa nuova legge è stata scritta direttamente dagli stessi investitori minerari - ha dichiarato Mons. Luis Alfonso Santos, vescovo emerito di Santa Rosa del Copán - per ottenere il maggior profitto al minor costo. Nello stesso tempo sono riusciti a ottenere la possibilità di compiere attività estrattive a cielo aperto, che sono le peggiori. Stiamo vendendo il nostro futuro - ha concluso il vescovo". Questo atto del governo onduregno non è che l'onda lunga del colpo di Stato riconosciuto da tutte le nazioni democratiche e che avveniva proprio nel momento in cui il governo destituito poneva finalmente mano ad una seria riforma agraria. Un grazie a questo vescovo coraggioso che può permettersi di dire cose che nessun altro potrebbe riferire pubblicamente se non a rischio della vita. Ricordo semplicemente che secondo le statistiche ufficiali l'Honduras è il Paese con il maggior numero di omicidi al mondo in relazione alla densità di popolazione: 81,1 morti ammazzati ogni 100.000 abitanti.

Ultimo numero

Rigenerare l'abitare
MARZO 2020

Rigenerare l'abitare

Dal Mediterraneo, luogo di incontro
tra Chiese e paesi perché
il nostro mare sia un cortile di pace,
all'Economia, focus di un dossier,
realizzato in collaborazione
con la Fondazione finanza etica.
Mosaico di paceMosaico di paceMosaico di pace

articoli correlati

    Realizzato da Off.ed comunicazione con PhPeace 2.7.15