La grande bellezza
Esiste una grande bellezza disseminata in questo nostro Paese e in giro per il mondo, ma che non attira l’attenzione perché cammina in punta di piedi. A volte gira per le strade, ma rasente i muri delle case. Una grande bellezza lontana da telecamere e microfoni. Ha bisogno di sguardi allenati a scorgerla che sono piuttosto distratti da bellezze rumorose e prodotte in serie. Esiste una grande bellezza che sembra spreco di genio e di fantasia. Di Dio e degli uomini. Ma come i fastfood hanno compromesso le nostre papille gustative e non riusciamo più a distinguere le pietanze buone, alla stessa maniera tutti i nostri sensi devono farsi largo in una ressa travolgente per ritrovare il fascino di una bellezza che dia sapore alla vita. A volte succede che una grande bellezza arrivi a vincere un Oscar. Ma non è detto che per questo tutti siano disposti e pronti a riconoscerne davvero fascino, valore, significato. La bellezza è un filo sottile e sperduto che attende di essere rintracciato e annodato ad un altro capo che ciascuno custodisce dentro di sé. Nessuna speranza per la grande bellezza di irrigare il cemento e far spuntare un filo d’erba. Ci fosse almeno una zolla di terra, anche la più arida…