Restarting the future
Lo diciamo in inglese per farci capire da tutti i candidati. Anche da quelli degli altri paesi membri dell’UE. Infatti finora sono 217 i candidati europei che hanno firmato, 114 gli italiani, tra i candidati a sindaco 243 e alle regionali 27. Ma soprattutto ad oggi sono ben 126.376 i cittadini che pretendono trasparenza dai candidati e hanno firmato visitando il sito www.riparteilfuturo.it. I candidati sono invitati a rendere pubblica la propria situazione patrimoniale, il proprio curriculum, la storia giudiziaria ed eventuali conflitti d’interesse. Nonostante ciò anche in questa tornata elettorale nelle liste compaiono candidati che hanno processi o inchieste in corso a loro carico oppure condanne definitive. Anche per corruzione. Nonostante si calcoli che l’Unione Europea perda ogni anno circa 120 miliardi di euro in mazzette e frodi e che l’Italia figuri al terzo posto in questa miserevole classifica dopo Romania e Bulgaria. Libera e Gruppo Abele chiedono impegni precisi per espellere definitivamente il malcostume della corruzione dalla vita dei cittadini. L’appello per tutti gli indecisi al voto è che, prima ancora di decidere per quale partito votare, conviene scegliere le persone che sposano la trasparenza e l’onestà per poi pedinarli nel loro impegno istituzionale perché non divorzino.