Forze dell'ordine e nonviolenza
Non riusciamo a liberarci dall'attitudine secondo la quale si deve agire (e legiferare) solo nell'emergenza. Le cose diventano urgenti solo quando ci scappa il morto, quando succede qualcosa che occupa le prime pagine dei quotidiani almeno per tre giorni di seguito. La notizia di oggi non è né di attualità, né diffusa a mezzo stampa, né arriva sotto la spinta di fatti ultimi più o meno tragici.
Dal Centro per la pace e i diritti umani di Viterbo veniamo a sapere che negli ultimi giorni in Senato sono stati presentati ben tre progetti di legge per formazione delle forze dell'ordine alla nonviolenza. "La nonviolenza è una grande risorsa per la democrazia, la legalità, i diritti umani; - si legge nella nota del Centro - e oggi più che mai vi è bisogno dell'impegno di tutti in difesa e a promozione della legalità, della democrazia, dei diritti umani"; e "proprio perché le forze dell'ordine svolgono una funzione decisiva di difesa della sicurezza pubblica, di tutela della legalità, di garanzia del rispetto dei diritti di tutte le persone, così come prevede l'ordinamento vigente, è utile e necessario che possano disporre di una formazione che permetta di avvalersi delle grandi risorse della nonviolenza sul piano formativo, comunicativo, relazionale ed operativo".