1914-2014 MAI PIÙ LA GUERRA / NIE WIEDER KRIEG
Centro per la pace del Comune di Bolzano
in collaborazione con Pax Christi Italia, Movimento nonviolento,
Mosaico di Pace, Azione nonviolenta, Friedensfestival Berlin
interverranno:
ADEL JABBAR sociologo
ALEX ZANOTELLI missionario comboniano
CUNO TARFUSSER giudice della Corte penale internazionale dell’Aia
ENRICO PEYRETTI giornalista e scrittore
ERCOLE ONGARO giornalista e scrittore
EKKEHART KRIPPENDORFF politologo tedesco
FRANCESCO COMINA Centro per la pace Comune di Bolzano
FRANCESCO PISTOLATO insegnante
FRANCESCO VIGNARCA Rete disarmo
GIULIA SERVADIO avvocato
INA EDELKRAUT Festival della pace di Berlino
JÜRGEN GRÄSSLIN sociologio tedesco
LEOPOLD STEURER storico
LIDIA MENAPACE partigiana, pacifista
LISA CLARK Beati i costruttori di pace
LUIGI BETTAZZI presidente Centro Studi Economico-Sociali Pax Christi
LUIGI ZOJA psicoanalista
MAO VALPIANA Azione nonviolenta
MASSIMO TARDUCCI regista
NANDINO CAPOVILLA sacerdote
PAOLO GHEZZI giornalista e scrittore
RENATO SACCO Pax Christi Italia
RENZO CARAMASCHI scrittore
RODRIGO RIVAS economista cileno
ROSA SICILIANO Mosaico di Pace
In occasione dell’anniversario dei cento anni dallo scoppio della Prima Guerra Mondialeanche il Centro per la Pace di Bolzano – in collaborazione con Pax Christi Italia, Movimento Nonviolento, Mosaico di Pace, Azione nonvolenta – ha deciso di ospitare un convegno internazionale per rileggere la storia dell’inutile strage, come la definì Papa Benedetto XV, e, nel contempo, ricordare la nascita del movimento pacifista e nonviolento che proprio in quegli anni iniziò il suo cammino attraverso tutta l’Europa.
Fu proprio la reazione alla disumanità della Grande Guerra a muovere la penna dello scrittore Kurt Tucholsky e il pennarello della pittrice Käthe Kollwitz che lanciarono il manifesto “Nie wieder Krieg”, mai più la guerra. E fu sempre in quell’anno che il pacifista tedesco Ernst Friedrich decise di fondare un museo che mettesse in mostra la brutalità del conflitto e creasse negli spettatori un senso di disgusto per la violenza (l’Anti Kriegs Museum è ancora attivo nel quartiere di Wedding a Berlino).
Lo scopo che il convegno si propone è quello di indagare la follia della guerra, le derive del totalitarismo e le pulsioni aggressive, così come le strategie geopolitiche che hanno segnato la storia del Novecento fino ai giorni nostri. Allo stesso tempo, si offre come occasione per riflettere sul cammino del movimento nonviolento e sulla resistenza disarmata.
Nei giorni del convegno verrà ricordata anche la figura dell’obiettore sudtirolese al nazismo Josef Mayr-Nusser, “l’uomo che disse no a Hitler” di cui il 4 ottobre ricorrono i settant’anni dal rifiuto del giuramento quando il govane padre di famiglia proclamò senza esitazioni il suo atto di disobbedienza: “No maresciallo maggiore, io non giuro a questo Führer”. “La vicenda di Josef Mayr-Nusser – ha detto lo storico Pietro Scoppola – è una delle azioni di resistenza la nazismo più importanti che ci siano mai state”.
SEDE DEL CONVEGNO
Soggiorno Alpino Costalovara
Frazione Costalovara, 30 – 39045 Renon (BZ)
Per informazioni ed iscrizioni (entro 20.09)
Centro per la pace – Bolzano
Tel: 0471/402382 (orario ufficio)
e-mail: centropacebz@gmail.com
Possibilità di soggiorno presso la struttura
con vitto e alloggio dalla cena di venerdì 3 al pranzo di domenica 5:
Tel: 0471 345118 – 0471 285771
e-mail: ana.costalovara@alice.it