Corretti, coraggiosi e competenti
Quelli di "Contromafie - gli stati generali dell'antimafia" organizzati da Libera a Roma nello scorso fine settimana, sono stati giorni di consapevolezza, di assunzione di responsabilità e di rilancio della società civile responsabile del nostro Paese. Un rilancio, perché non si è trattato affatto di una convention di nicchia per addetti ai lavori, ma di un popolo intero che sa di poter contare. Che prima di chiedere sa di poter dare. Non rivendicazioni ma proposte, non solo un'interlocuzione con le istituzioni ma la volontà di costruire tutti insieme una nuova diga contro l'illegalità diffusa. Quella che diventa cancro e metastasi nei fenomeni di mafia conclamata e di corruzione ma che, a piccole dosi, circola a piede libero nelle coscienze di troppi cittadini. Ha ragione Nando Dalla Chiesa: "Le mafie traggono vantaggio dalle categorie di cittadini che si riconoscono nelle tre C di complici, codardi e cretini. Ora é il tempo di diffondere la cultura delle altre tre C: corretti, coraggiosi e competenti".