Corruzione e diritti umani
La corruzione sottrae risorse, fiducia, energia, democrazia alla piena realizzazione dei diritti umani. Il 9 e 10 dicembre abbiamo celebrato rispettivamente le giornate internazionali contro la corruzione e per i diritti umani. Temi che non sono soltanto vicini di casa, ovvero di data, ma che si influenzano reciprocamente in maniera irrimediabile. Lo abbiamo compreso direttamente dalle intercettazioni ai protagonisti di Mafia capitale. I diritti umani di rom e migranti sarebbero stati pienamente rispettati se non fossero stati trasformati in oggetto di baratto dagli appetiti insaziabili della ragnatela del “sistema Roma”. E così ci sarebbe più cemento e meno sabbia negli edifici pubblici costruiti dagli appalti viziati che crollano ad ogni terremoto. Ci sarebbe più reale cooperazione allo sviluppo se una parte di soldi non si arenasse nelle tasche di intermediari senza scrupolo. Vite umane che potrebbero essere salvate e invece sono condannate a morte dal sistema perverso della corruzione. E quante guerre sono incentivate dal sistema corruttivo che sostiene il commercio e il traffico di armi? Insomma, buona parte delle minacce reali ai diritti umani sono il frutto malato della corruzione. È una questione etica, certo, ma anche e soprattutto una questione di vita o di morte.