I bambini di Gaza

4 marzo 2015 - Tonio Dell'Olio

Non c'è pace davanti alla distruzione. Anche se non ci sono più i boati terribili delle bombe e le corse in ambulanza verso l'ospedale. Gaza resta una città martire, figlia spettrale di una violenza inaudita. In questi giorni, nella Striscia, c'è una delegazione italiana di cui fa parte anche il vescovo Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi. Ieri sera, molto tardi, ci ha inviato un messaggio: "Una giornata indimenticabile nella Striscia di Gaza. Macerie, macerie, macerie, case distrutte, anziani senza parole davanti alle loro case ridotte a zero. E poi, bambini, tanti bambini belli, ma scalzi, sporchi e affamati. Come prendere sonno, qui, a Gaza, stanotte? Ma la speranza... IMSHALLA', SE DIO VUOLE, dicono gli arabi. E dobbiamo dirlo anche noi. Buona notte! + don Giovanni".

Ultimo numero

Rigenerare l'abitare
MARZO 2020

Rigenerare l'abitare

Dal Mediterraneo, luogo di incontro
tra Chiese e paesi perché
il nostro mare sia un cortile di pace,
all'Economia, focus di un dossier,
realizzato in collaborazione
con la Fondazione finanza etica.
Mosaico di paceMosaico di paceMosaico di pace

articoli correlati

    Realizzato da Off.ed comunicazione con PhPeace 2.7.15