SINODO 2015: AL CENTRO DEI LAVORI DELL’ASSEMBLEA DEI LUTERANI, IL TEMA DELLA LIBERTÀ RELIGIOSA IN OCCASIONE DEL VENTENNALE DELL’INTESA CON LO STATO ITALIANO

Vent’anni di Intesa: impegno e libertà religiosa

La 4a seduta del XXI Sinodo della CELI si terrà a Roma
dal 30 aprile al 3 maggio
Chiesa Evangelica Luterana in Italia (CELI)

Roma, 21 aprile 2015 – La Chiesa Evangelica Luterana in Italia (CELI), che riunisce le comunità luterane dell’intera penisola, annuncia che da giovedì 30 aprile a domenica 3 maggio si svolgerà a Roma l’assemblea annuale del proprio Sinodo, presso il centro congressi Villa Aurelia in via Leone XIII n°459.

 

Quest’anno i lavori dell’organo sovrano della CELI - che dibatte e delibera su tutte le materie della vita ecclesiale – avranno al centro il tema “Vent’anni di Intesa: impegno e libertà religiosa”.

I sinodali proveranno non solo a tracciare un bilancio sugli effetti che l’Intesa con lo Stato italiano - siglata nel 1993 ed entrata in vigore nel 1995 – ha avuto sulla CELI, ma si confronteranno sul livello di tutela e sui rischi di violazione della libertà religiosa: diritto fondamentale sempre più minacciato in ogni angolo del mondo, dai Paesi sconvolti dai terrorismi e fondamentalismi alle nostre città in cui tale libertà diventa a volte oggetto di strumentali contese politiche.

 

L’Intesa ha rappresentato un punto storico di svolta per lo sviluppo della nostra Chiesa e questo Sinodo sarà occasione per riflettere su chi eravamo allora e su chi siamo diventati oggi  – spiega Christiane Groeben, Presidente del Sinodo della CELIMa sarà, soprattutto, occasione di confronto sul tema della libertà di fede in Italia, visto che l’Intesa si basa proprio su di essa  e sul principio di tutela delle minoranze religiose, diritti fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione e il cui stato di salute è oggetto di dibattiti di vivissima attualità anche nell’ambito del dialogo interreligioso. Noi luterani auspichiamo che si faccia di più per tutelare questi diritti, pur nella ferma convinzione che libertà religiosa significa necessariamente anche accettazione da parte di ogni credente dell'ordinamento che la regolamenta e dei limiti che impone”.

 

Un fondamentale contributo di idee - sia al dibattito dell’assemblea plenaria sia all’attività dei 5 gruppi di lavoro previsti - sarà dato dall’intervento del relatore principale di questa edizione: la Consigliera Anna Nardini, Coordinatore Ufficio Studi e Rapporti Istituzionali Presidenza del Consiglio dei Ministri, che si soffermerà sull’Intesa con la CELI nell’ambito della disciplina della libertà religiosa in Italia.

 

Di rilievo, sarà anche la relazione di Riccardo Bachrach - sinodale e presidente della Comunità di Napoli – che, avendo partecipato ai lavori preparatori che condussero alla sottoscrizione dell’Intesa e avendo vissuto l'ampio dibattito in proposito anche nell'ambito delle chiese evangeliche in Italia, offrirà ai presenti la visione che ha maturato negli anni sul tema da un punto di vista privilegiato e interno alla CELI.

 

Come da tradizione, anche quest’anno il Sinodo accoglierà apprezzati ospiti esterni, quali Adnane Mokrani, teologo tunisino e musulmano, docente presso la Pontificia Università Gregoriana e il Pontificio Istituto di studi arabi e islamistica (PISAI), presidente del CIPAX Centro Interconfessionale per la Pace. Il prof. Mokrani guiderà uno dei già menzionati gruppi di lavoro: quello denominato “I livelli e le finalità del dialogo interreligioso”. Gli altri quattro gruppi di lavoro saranno dedicati ai seguenti temi: “Stato e Chiese”, “Venti anni di Otto per mille per la CELI e le sue Comunità: cosa è cambiato”, “Quali possibilità di agire attivamente nella società ci apre l’Intesa?” e “Chance e possibilità per la CELI in una prospettiva della crisi economica”.

 

Ma, oltre alla discussione sull’Intesa, ci saranno due ulteriori momenti di particolare rilievo nel corso del Sinodo 2015: l’approvazione della liturgia per la benedizione o celebrazione di un matrimonio di una coppia luterano-cattolica, che segnerà un momento importante nelle relazioni ecumeniche della CELI, e l’analisi di come la Chiesa e le comunità luterane si stanno preparando - nel contesto locale, nazionale e internazionale  - al 500° anniversario della Riforma che sarà celebrato nel 2017, cioè tra soli due anni.

Nel corso della riunione assembleare, saranno tenute le tradizionali relazioni sui numerosi progetti o iniziative che i luterani promuovono in Italia o a cui partecipano attivamente: dalla Casa editrice Claudiana, al Centro Melantone di studi ecumenici, fino alla Commissione europea luterana per la chiesa e l’ebraismo. E molto spazio avranno anche gli aggiornamenti su temi etici, ad esempio con la relazione della Commissione direttive anticipate di fine vita, o su progetti di solidarietà quali il Servizio Rifugiati e Migranti della FCEI, la Cura d’anime ai carcerati, le iniziative della Rete delle donne o le attività della Scuola materna ed elementare a Santa Maria La Bruna (NA).

 

La CELI, chiesa capace di evolvere con la società, è infatti fortemente impegnata non solo nella cura delle anime, ma anche in numerosi ambiti quali cultura, sanità, scuola, assistenza a poveri e immigrati, educazione ambientale, pari opportunità uomo-donna, difesa delle diversità e lotta alle discriminazioni, partecipazione al dibattito etico, religioso e politico.

Proprio per questo impegno, la Chiesa Luterana – una chiesa senza grandi patrimoni - riceve ogni anno il sostegno di tantissimi italiani che scelgono di destinarle l’otto per mille sulla dichiarazione dei redditi: nel 2014 sono state, infatti, più di 61.000 le firme a favore della CELI, cioè quasi 9 volte il numero dei luterani presenti in Italia (pari a 7.000).

 

L’Assemblea sinodale 2015 si concluderà con il Culto di chiusura che sarà celebrato presso la chiesa luterana Christuskirche in Via Sicilia 70.

 

CHIESA EVANGELICA LUTERANA IN ITALIA (CELI)

La Chiesa Evangelica Luterana in Italia, CELI, essendo statutariamente bilingue, italiano e tedesco, è un ente ecclesiastico che attualmente raggruppa 7.000 luterani distribuiti in 15 comunità, dalla Sicilia all’Alto Adige. I suoi rapporti con la Repubblica Italiana sono regolati dalla legge n° 520 del 1995 (Intesa secondo l’art. 8 della Costituzione).

La più antica comunità luterana in Italia è quella di Venezia, risalente alla Riforma attuata dal monaco agostiniano Martin Lutero nel 1517.

www.chiesaluterana.it

 

 

Per approfondimenti:

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Chiesa Evangelica Luterana in Italia

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