Settanta
Luigi Ciotti compie settant’anni. Un cammino di vita cui auguriamo tante altre tappe. Un cammino in cui ha messo sempre la passione nelle scarpe. Perché don Ciotti è partito dalla strada che gli fu consegnata come parrocchia da padre Pellegrino, l’arcivescovo di Torino che seppe vedere profondo, ed è rimasto ostinatamente fedele a questo progetto. Non si è mai fermato. Ogni giorno in un luogo diverso con la sua voce, con la sua presenza, con un abbraccio, con parole sempre chiare. Perché è lungo la strada, impolverata, incerta, tortuosa e lunga… che si snoda la vita. È lungo la strada, anzi ai suoi margini, che si incontrano le vittime cui Luigi ha dato voce e speranza. Gli auguri a lui sono anche gli auguri a tutti e tutte coloro che accolgono la stessa sfida, in Libera e nel Gruppo Abele, nelle strade del nostro Paese e in giro per il mondo. La sua vita parla chiaro: lavorare per un mondo migliore non è solo possibile, è necessario, talvolta urgente. Ce lo chiedono i bambini, le generazioni future a cui dobbiamo rendere conto in questo tempo che ci è dato di vivere. Auguri Luigi. Auguri mondo.