Dei generi e dei diritti
“Io ho paura di questi muri,
che crescono ogni giorno
e favoriscono i risentimenti”
Papa Francesco
Non muri ma ponti. Sempre e comunque. Ponti di dialogo anche di fronte a temi complessi come la questione di genere o le unioni civili.
Lo avevamo detto a giugno e lo ribadiamo oggi. Una vera democrazia e la stessa Chiesa, come comunità di persone diverse, chiedono spazi di dialogo, di confronto sereno e costruttivo tra idee diverse, anche se talora divergenti. E affondano il proprio impegno nella voglia di porre sempre la persona al centro, al di là di appartenenze culturali o ideologiche, senza discriminazione alcuna.
Lo scorso 27 novembre 2015, Mosaico di Pace, rivista promossa da Pax Christi, in collaborazione con il Circolo DonneMujeresWomen, ha proposto un luogo e un tempo di incontro e di confronto tra Andrea Rubera, Coordinatore di “Nuova Proposta” (Associazione omosessuali credenti), Cristina Simonelli (Presidente del Coordinamento italiano delle teologhe) e Massimo Gandolfini (Presidente del Comitato “Difendiamo i nostri figli”).
Il luogo una parrocchia romana, la comunità della Ss. Trinità di Villa Chigi.
Il tema il genere e i diritti.
Il punto di partenza una lettera di un gruppo di omosessuali credenti che chiedeva ascolto e dialogo, diffusa in occasione del Family day dello scorso giugno. Una lettera dello stesso tenore del messaggio diffuso del resto nei giorni scorsi da Nuova Proposta in cui si fa appello alla capacità di dialogo e di ascolto reciproco: “L’idea è di far riscoprire le piazze, reali ma anche quelle virtuali offerte dai social network, come luoghi di incontro in un momento in cui sembra che la logica delle barricate, della contrapposizione ideologica sia l'unica via percorsa”.
Nella loro lettera, i giovani di Nuova proposta chiedevano di essere ascoltati, di potersi presentare, di poter condividere le proprie storie e i propri interrogativi e invitavano tutti riscoprire il gusto che c’è nella vita di ciascuno comunque sia unica, irripetibile, diversa e ricca: “Fratello mio, pensi alle ferite che le tue parole e azioni provocano al nostro cuore? Ti sei mai chiesto l’effetto che fa su noi, giovani omosessuali, vedere la forza con cui viene armata questa battaglia, nelle scuole, nelle parrocchie? Ti sei mai chiesto se questo ci fa sentire accolti? Ti sei mai chiesto se siamo veramente fratelli, sorelle?”..
Ci è sembrato un ottimo punto di partenza.
Persone prima che appartenenze. Persone con una propria storia, identità, genere, pensiero. E nel nostro incontro in particolare due persone – Gandolfini e Rubera – con due visioni distanti tra loro, con l’ottima moderazione della giornalista Vittoria Prisciandaro.
Due persone che si sono ritrovate, con autenticità e capacità di ascolto, con toni pacati e per un confronto su idee diverse di appartenenza di genere. Perché, alla fin fine il genere permea per intero l’individuo e ne determina il modo di percepire e relazionarsi con gli altri e col mondo. Due visioni, due persone. E accanto a loro una donna, teologa, Cristina Simonelli, che ha offerto il suo contributo di contenuti, di accenni teologici, di storia, su un termine così ricco e complesso quale è la parola “genere”: “è una categoria che permette di non parlare in termini semplificati, nel senso di predeterminati ed essenzialisti: si è donne e uomini nei molti diversi modi in cui lo si diventa. E in questo modo permette anche di integrare tante diversità – etnico/culturali, economiche, sociali – che sarebbe ingenuo oltre che non corretto non fare entrare nel discorso” (cfr articolo di Cristina Simonelli, teologia, Differenza e gender: un dibattito aperto, www.teologhe.org)
Ancora oggi ringraziamo tutti i relatori all’incontro del 27 novembre scorso per aver permesso di affrontare il tema del genere e dell’identità con la serietà che questo comporta, senza pensiero monolitico, senza chiusure e con grande reciproca capacita di ascolto e di dialogo.
Suggeriamo la lettura dell’articolo di Cristina Simonelli:
http://www.teologhe.org/wp-content/uploads/2015/05/StPat-1-2015_articolo-Simonelli.pdf
e del libro di Lucia Vantini, Genere, ed. Messaggero, 2015 (per un estratto del libro: http://www.edizionimessaggero.it/ita/catalogo/scheda.asp?ISBN=978-88-250-4109-5)
Ecco l'audio integrale dell'incontro "Dei generi e dei diritti", svoltosi a Roma il 27 novembre 2015:
https://drive.google.com/file/d/0B8KfH8XU44PoSFhOVjY2UnJGY1E/view?usp=sharing