Solo vittime
Siamo tutti molto scossi dalla tragica vicenda che si è consumata a Vasto (CH) dove un uomo che ha perso la moglie in un incidente stradale causato da un ventiduenne che procedeva ad alta velocità e che non si era fermato al rosso del semaforo, si è vendicato freddando con tre colpi di pistola al cuore quel giovane. Una storia che contempla solo vittime. Lo sanno bene quelle tre famiglie che ora piangono l’assenza dei rispettivi figli. E quanta tristezza nella volgare quanto ormai rituale slavina di commenti sui social network che inneggiano alla vendetta barattata con la giustizia, che giustificano o crocifiggono. Quanto sarebbe meglio fare silenzio per confrontarsi con la propria di coscienza piuttosto che fare irruzione in quella degli altri abbattendo porte, montanti e chiavistelli. Resta piuttosto il disappunto che "Con un intervento rapido della giustizia e una punizione esemplare" la tragedia si sarebbe potuta evitare, come ha detto l'arcivescovo della diocesi di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte: "La magistratura deve fare il suo corso ma nel modo più rapido possibile. Una giustizia lenta è un'ingiustizia" e noi aggiungiamo: “Causa solo altre vittime”.