Gratta e vinci in cielo
Mi è capitato, qualche giorno fa, sul volo Ryanair da Bari a Bergamo. Dopo una mezz’oretta dal decollo uno steward, con tono simpatico, annuncia a tutti i passeggeri che è possibile acquistare alcuni Gratta e Vinci.. a 1 € l’uno. Il ricavato andrà all’Ospedale Meyer di Firenze. Con 5 € ne puoi comprare 7, ecc.
Accompagnato da una hostess, inizia a passare piano piano nel corridoio offrendo ai passeggeri, eravamo circa 200, questi accattivanti Gratta e Vinci.
“Scusi, ma mi sembra molto grave quello che state facendo” gli dico quando mi si avvicina. Lui mi guarda un po’ stupito e gentilmente ascolta: “Ma sa quanti soldi girano in questo affare? Quanti danni provoca questo tipo di gioco? Sa quanti sono i malati di ludopatia? E quanti soldi vengono spesi per curarli?” Inoltre ce li offre così, come caramelle e non ha neanche detto al microfono che il ‘gioco crea dipendenza’“. “Se chiedessi di accendere una sigaretta lei cosa mi direbbe?” “Certamente no”, risponde sorridendo. Il colloquio è educato, rispettoso. Quando gli chiedo di dirlo ai suoi superiori mi risponde che posso andare sul sito. Gli dico di dire almeno al Comandante che qualcuno non apprezza questa cosa sul suo aereo. “Anche il Comandante è un dipendente, come tutti noi. La scelta è stata fatta da altri.”
E vabbeh, andrò sul sito... www.ryanair.com.
Mi sono chiesto se ho fatto bene o se forse potevo far finta di sonnecchiare e starmene zitto. Ma davanti a questo macigno del gioco d’azzardo come si fa a non dire niente? È un'invasione devastante, in terra e in cielo, e forse anche in mare. I dati sono agghiccianti.
Ne abbiamo parlato tante volte anche su Mosaico di pace, ad esempio in questo articolo del lontano febbraio 2013:
www.mosaicodipace.it/mosaico/a/37690.html.
E pochi giorni fa anche Tonio Dell’Olio, nel suo Mosaico dei giorni:
www.mosaicodipace.it/mosaico/a/44095.html.
Forse non bisogna davvero abbassare la guardia, in ogni situazione, in terra e in cielo. Informiamoci. Non taciamo. E ‘mettiamoci in gioco’.