I miei risparmi per la ricerca
"Stamattina il figlio di una mia paziente di 5 anni mi ha dato questo biglietto per ringraziarmi delle cure alla sua mamma e dentro c’erano i suoi risparmi che ha voluto donarmi per la ricerca sul cancro ...mi veniva da piangere !!!!". Il post su Facebook, che risale al 27 marzo, del senologo dell'Istituto europeo di oncologia (Ieo) Pietro Caldarella è diventato virale. Il medico racconta di come un bimbo di 5 anni, figlio di una sua paziente di 35, operata l'anno scorso per un tumore al seno, abbia voluto ringraziarlo per avere aiutato la sua mamma, arrivata a Milano dalla Sardegna per curarsi: monetine da 1, 2 e 5 centesimi per un totale di 45 centesimi da donare alla ricerca. “La tua mamma è guarita, starà sempre con te”, è stata la risposta al bimbo di Caldarella. È un gesto che dovrebbe fare riflettere molti: se a 5 anni un bambino capisce l'importanza dei fondi per la ricerca, perché i finanziamenti pubblici in Italia per la scoperta di cure più efficaci sono sempre pochi?
(da Redazione online di MilIano del Corriere della sera, 6 aprile 2018)