Il bacio dei piedi per servire la pace
I gesti prima delle parole ovvero i gesti a suggellare la verità delle parole. Come diceva don Tonino Bello: “Di fronte a coloro che ostentano i segni del potere dobbiamo opporre il potere dei segni”. E così ha fatto ieri Papa Francesco. Un gesto storico e inaudito che mai si era registrato prima d'ora. Nel corso dell'udienza che è seguita al ritiro spirituale cui ha invitato i rappresentanti della fazione al potere e quelli delle opposizioni del Sud Sudan, si è chinato per baciare loro i piedi. "Vi chiedo come fratello: rimanete nella pace - ha detto -. Andate avanti, ci saranno problemi, ma occorre andare avanti. Voi avete avviato un processo: che finisca bene. Ci saranno lotte fra voi, ma anche queste siano dentro l'ufficio: davanti al popolo le mani unite. Così, da semplici cittadini, diventerete padri di Nazione. Permettetemi di chiederlo col cuore, con i miei sentimenti più profondi". Ogni commento, a questo punto, appare più che superfluo e inutile, inappropriato.