Ma lascia stare i santi

17 giugno 2019 - Tonio Dell’Olio

È tornata ad apparire sui social una vecchia cartolina di cui già lo scorso anno si era parlato. Lascio pertanto la parola a Mimmo Muolo che in Avvenire del 12 giugno 2018 scriveva così:

La "cartolina" che è diventata virale (…) ritrae un sorridente Giovanni Paolo II con a lato una frase tratta da un suo documento, l'esortazione apostolica post sinodale Ecclesia in Europa, che reca la data del 28 marzo 2003. Il brano riportato è il seguente: «È responsabilità delle autorità pubbliche esercitare il controllo dei flussi migratori in considerazione delle esigenze del bene comune. L'accoglienza deve sempre realizzarsi nel rispetto delle leggi e quindi coniugarsi, quando necessario, con la ferma repressione degli abusi». Giovanni Paolo II "testimonial" di Salvini? Chiaro l'intento degli autori: contrapporre la voce di un Papa - santo per di più - a quella dei cattolici (tra i quali anche un cardinale, Gianfranco Ravasi) che in queste ore, di fronte all'attracco negato ai 629 richiedenti asilo dell'Aquarius, hanno citato il Vangelo: «Ero forestiero e non mi avete accolto». Il brano citato è tratto dal paragrafo 101 dell'Esortazione apostolica ed è immediatamente preceduto da un'altra frase. Eccola: «Ciascuno si deve adoperare per la crescita di una matura cultura dell'accoglienza, che tenendo conto della pari dignità di ogni persona e della doverosa solidarietà verso i più deboli, richiede che ad ogni migrante siano riconosciuti i diritti fondamentali». Se inoltre prendiamo l'incipit del paragrafo 101, troviamo scritto: «Di fronte al fenomeno migratorio, è in gioco la capacità, per l'Europa, di dare spazio a forme di intelligente accoglienza e ospitalità. È la visione "universalistica" del bene comune ad esigerlo: occorre dilatare lo sguardo sino ad abbracciare le esigenze dell'intera famiglia umana. Lo stesso fenomeno della globalizzazione reclama apertura e condivisione, se non vuole essere radice di esclusione e di emarginazione, ma piuttosto di partecipazione solidale di tutti alla produzione e allo scambio dei beni».

Ultimo numero

Rigenerare l'abitare
MARZO 2020

Rigenerare l'abitare

Dal Mediterraneo, luogo di incontro
tra Chiese e paesi perché
il nostro mare sia un cortile di pace,
all'Economia, focus di un dossier,
realizzato in collaborazione
con la Fondazione finanza etica.
Mosaico di paceMosaico di paceMosaico di pace

articoli correlati

    Realizzato da Off.ed comunicazione con PhPeace 2.7.15