Joenia Wapichiana

13 settembre 2019 - Tonio Dell'Olio

“Quando l’ultimo albero è caduto, quando l’ultimo fiume si è seccato, quando viene pescato l’ultimo pesce, capirai che non puoi mangiare il denaro“. È un tweet di Joenia Wapichiana, la prima donna indigena dell'Amazzonia ad essere stata eletta al Parlamento brasiliano. È una vera spina nel fianco del presidente Jair Bolsonaro e delle sue politiche a favore delle multinazionali agricole che sottraggono terreno alla foresta e ai popoli che la abitano. D'altra parte Joenia, che ha assunto il cognome dalla tribù di appartenenza, è stata anche la prima donna indigena a laurearsi in legge concentrando i propri studi proprio sui diritti delle popolazioni indigene. Nel 2018 gli è stato riconosciuto il Premio Human Right delle Nazioni Unite, ma Joenia sta elaborando un pensiero che è tipico dei nativi brasiliani in cui non c'è soltanto il rispetto della natura ma il riconoscimento dei “diritti” dell'ambiente, ovvero di ogni essere vivente. Vale la pena ricordare che dal 2016 sono 118 i nativi uccisi nei conflitti per la terra. Una guerra in cui Joenia Wapichiana ha scelto di stare dalla parte giusta.

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