Un musulmano

15 ottobre 2019 - Tonio Dell'Olio

Hamdan Al Zeqri ha 33 anni e oggi discute la sua tesi di laurea in Scienze religiose, ovvero conclude il suo ciclo di studi in teologia cattolica. Fin qui tutto normale se non fosse che Hamdan è musulmano con l'aggravante di essere un imam, ovvero una guida religiosa. Esercita nel carcere di Sollicciano, a Firenze. E non è nemmeno il primo musulmano a studiare teologia cattolica, ne conosco altri. È che lui è un imam. Non c'è niente da fare: mi confermo nella convinzione che frequentarsi e conoscersi è la via maestra per la convivenza pacifica e la comprensione tra diversi. “Molti dei miei migliori amici sono preti – racconta il giovane di origini yemenite – . Quella dello studio all’Istituto di scienze religiose è stata un’esperienza per andare oltre gli stereotipi e i pregiudizi, per conoscere gli altri oltre i luoghi comuni. Ho scoperto – aggiunge – che islam e cristianesimo hanno tantissimo in comune sul piano umano e sociale. Resto un musulmano, anzi dirò di più: sono più musulmano di prima, ma mi sono innamorato di Gesù. Più capivo chi era Gesù Cristo e meglio vivevo il mio essere islamico. La verità è che studiare la religione degli altri non significa affatto rischiare di convertirsi, ma capire loro fino in fondo”. (fonte: Avvenire, 15.10.2019, p. 18)

Ultimo numero

Rigenerare l'abitare
MARZO 2020

Rigenerare l'abitare

Dal Mediterraneo, luogo di incontro
tra Chiese e paesi perché
il nostro mare sia un cortile di pace,
all'Economia, focus di un dossier,
realizzato in collaborazione
con la Fondazione finanza etica.
Mosaico di paceMosaico di paceMosaico di pace

articoli correlati

    Realizzato da Off.ed comunicazione con PhPeace 2.7.15