La colpevole ignoranza
Un noto quotidiano italiano si dà la briga di recriminare per il silenzio del Papa all'Angelus sull'incendio della Cattedrale di Nantes. Fa notare, il quotidiano, che il Pontefice abbia sostenuto la richiesta di cessate il fuoco globale da parte del Consiglio di sicurezza dell'ONU e che abbia pregato per la fine del conflitto in Caucaso ma che si sia "dimenticato" di pregare per l'incendio. Quando non si può attaccare il Papa per quel che dice, lo si attacca per quel che non dice. Il quotidiano italiano, non dice, ad esempio, che il Papa si sia potuto mettere in contatto diretto col vescovo di quella Diocesi o che abbia compiuto altri gesti che non necessariamente devono confluire nel breve tempo a disposizione dell'Angelus domenicale. Per quell'incendio, la polizia francese aveva fermato una persona immigrata che era in possesso delle chiavi della chiesa. Mi limito a riproporre alcuni commenti circolati sui social, tralasciando i più volgari: "Ad incendiare la Cattedrale di Nantes un rifugiato ugandese con permesso di soggiorno in scadenza. Gli idioti gli avevano pure affidato le chiavi. Quanto ancora aspettiamo prima di mettere al bando gli islamisti e cacciarli tutti dall'Europa??". "Mi chiedo come si fa a dare le chiavi ad un custode che ha altre credenze religiose... Pazzia pura! La colpa non è del scimpanzé ma di chi li mette la mittragliatrice fra le mani". La persona interrogata era ruandese e non ugandese, di religione cattolica come il 95% degli abitanti di quella nazione e tutti i frequentatori della chiesa lo hanno descritto come persona gentile e rispettosa. Nel frattempo la polizia francese lo ha rilasciato avendo trovato riscontri oggettivi alla sua versione dei fatti. L'ignoranza e la violenza, anche verbale, sono malattie da cui si può guarire, ma bisogna accettare diagnosi e terapie adeguate.