Verso il domani
Enzo Mari che è morto il 19 ottobre scorso era un designer che, creando oggetti per il presente, pensava, guardava e amava il futuro. Per questo è considerato tra i padri del designer italiano. Senza tradire i suoi giorni, aveva la capacità di proiettarli oltre l'imbuto del consumo. E noi abbiamo bisogno di persone così, di anime e pensieri che sappiano accompagnarci verso il domani. Ha donato il suo archivio di opere, disegni e prototipi al comune di Milano con la clausola che, dopo la mostra attualmente in corso alla Triennale, ne venisse negata la vista e l'accesso per almeno quarant'anni. "Perché con la convinzione di un bambino un po' ottimista, ipotizzo che solo fra quarant'anni una nuova generazione non degradata come quella odierna potrà farne un uso consapevole. Ho grande speranza che ci sia, nel futuro prossimo, una generazione di giovani che reagiscano e che riprendono in mano il significato profondo delle cose". Il significato profondo delle cose.