Calici e medaglie
Ecco una scheda tratta dal loro sito ufficiale.
Il vescovo ordinario è Generale di Corpo d’Armata. Difendono la vita, ma vanno in guerra. Senza alcuna obiezione di coscienza. Hanno un seminario tutto loro. Pubblicano anche il Cursore: periodico della Diocesi per i militari italiani, inviato gratuitamente a tutte le parrocchie d’Italia. Proprio mentre andiamo in stampa apprendiamo che è stato nominato il nuovo Ordinario Militare, che succede a mons. Bagnasco, ora vescovo a Genova, si tratta di mons. Vincenzo Pelvi, vescovo ausiliare di Napoli. L’Ordinariato Militare in Italia (O.M.I.) ha sede in Roma, Salita del Grillo 37. Chiesa principale è S. Caterina da Siena a Magnanapoli, in Roma. Vi è preposto l’Ordinario Militare per l’Italia (O.M.), con dignità arcivescovile [...] Designato dal Papa e nominato con D.P.R. (Decreto del Presidente della Repubblica) su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri di concerto con i Ministri della Difesa
Fa’ che la terra tremi sotto il nostro piede veloce e i nostri occhi mai vedano vinte le nostre armi, mai piegata la bandiera della Patria.
Tu che ci hai dato un cuore di fiamma, guida i nostri passi sulla via dell’onore e, se un giorno dovessimo cadere, rendi forte l’animo delle nostre mamme e delle nostre spose.
Benedici, o Signore, le piume che ci tramandano un secolo di assalti; benedici i nostri cuori che palpitano per la Patria santa; benedici Coloro che, dal Mincio al Don, sul campo restarono; benedici l’Italia e gli Italiani.
Tutti gli Italiani. Ascolta. O Dio onnipotente, la viva voce di chi SOLO A TE si arrende.
Perciò la Chiesa Italiana ha voluto che i Cappellani Militari (CC.MM.) fossero inquadrati militarmente, equiparati di rango ai gradi di ufficiali, e vivessero con i militari. Il Primo Sinodo della Chiesa O.M.I. (celebrato a Roma dal 3 al 6 maggio 1999), presieduto dall’O.M. S.E.R. mons. Giuseppe Mani, ha specificato le finalità e la struttura della Chiesa Ordinariato Militare. Oggi la Chiesa O.M.I. è ripartita in 16 zone pastorali geografiche, istituite per coordinare il servizio pastorale da rendere ai militari: con la divisione in comunità presbiterali zonali è stata introdotta la figura del Cappellano Capo-Servizio- Interforze. Il 25/9/1997 è stata istituita con apposita “Convenzione tra il Ministro della Difesa On. Beniamino Andreatta e l’O.M. S.E.R. monsignor Giuseppe Mani” la “Scuola Allievi Cappellani Militari”, denominata “Seminario Maggiore dell’Ordinariato Militare in Italia” con disposizione retroattiva della Segreteria di Stato (Santa Sede) in data 01/06/2001 – n. 4753/01/RS e relativo Decreto Canonico diocesano (O.M.I.) in data 08/12/1998 – n. A11/AS. I CC.MM. provenienti da questa Scuola vengono incardinati nell’O. M.I. Oggi, dunque, vi sono due categorie di CC.MM.: gli incardinati nell’O. M.I. perché ordinati dall’Ordinario Militare pro tempore, e i CC.MM. provenienti dalle Diocesi o dagli Ordini Religiosi. Attualmente la tabella organica dell’O.M.I. prevede 204 componenti di cui: l’O.M. (Arcivescovo); il Vicario Generale Militare (Presbitero); 3 Ispettori (Presbiteri); 199 CC.MM. (Presbiteri). [...]
Le informazioni sono tratte dal sito ufficiale www.ordinariato.it