La coscienza al centro
La Chiesa è intrinsecamente “laicale”. Sembra un paradosso. È un paradosso; ma lo è come il paradosso per cui l’Eterno si è incarnato in un preciso momento del tempo, della storia, della cultura e dello spazio.
“Il Verbo si è fatto carne e ha posato la sua tenda in mezzo a noi”. Noi non vediamo Gesù, né dobbiamo vestirci come Gesù, parlare aramaico o vivere in Terra Santa: non dobbiamo “copiare” Gesù, ma vedere come ha vissuto Lui, l’Eterno, immerso nella storia umana in una precisa condizione temporale, culturale, storica. Quindi la Chiesa è – paradossalmente – “intrinsecamente laicale”, come paradossalmente Gesù di Nazareth è il figlio di Dio, l’Eterno, che si è fatto carne.
Ne deriva che l’istituzione ecclesiastica è solo l’elemento umano necessario, voluto dal Signore – almeno in Pietro – come pastore, non come carceriere. “Pasci i miei agnelli”, non “va a comandare agli agnelli”.
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Note
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