Il sapore dell’incontro
Può la predicazione essere uno spazio dove imparare insieme a costruire una cultura relazionale? Una cultura che ci preservi dal quell’egocentrismo imperante che ci fa diventare arroganti, saccenti e talvolta violenti?
Un altro mondo sarà possibile solo attraverso la costruzione di relazioni diverse, più sane, simmetriche e reciproche a tutti i livelli della vita. Può l’evangelizzazione essere uno spazio di riconciliazione, di ponti, di legami affettivi, di umanità? Può la predicazione essere un’esperienza di ascolto e che restituisce con umiltà la parola a tutti i protagonisti di questa nostra storia? Generalmente possiamo affermare che la predicazione non ha saputo prendersi cura delle grida di questa nostra umanità ferita, lasciando inascoltati tanti sussurri e tante domande. Eppure abbiamo bisogno di compagni di viaggio e non di professori in cattedra.
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Note
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