Ricordando il nostro Vescovo di Bolzano, Wilhelm Egger, operatore di pace
La morte improvvisa del nostro vescovo, Wilhelm Egger, ci ha segnato con il suo strappo doloroso.
Chi di noi da molti anni è impegnato in Pax Christi, come canale privilegiato di impegno per la pace, ricorda con quanta speranza abbiamo accolto nel lontano 1986 questa persona nuova, umile, discreta, che ha subito donato al territorio gesti belli di speranza, come il suo motto ‘syn’ (insieme) con cui ha veramente diffuso semi di pace nella problematica, da noi sempre complessa, della convivenza tra gruppi etnici diversi. Molti hanno riconosciuto nella sua persona un cardine di pace e convivialità tra gruppi e culture diverse. La stima per lui veniva anche da oltre il nostro territorio, per la sua competenza negli studi biblici ( avrebbe dovuto svolgere tra poco, in ottobre, il compito di segretario del prossimo Sinodo dei vescovi sulla Bibbia) e per la sua attenzione ecumenica. E nel suo servizio episcopale ci teneva a sminuzzare, come prioritario impegno, questa sua appassionata ed approfondita conoscenza, con lettere pastorali. Ha abbracciato anche il tema della pace-giustizia- salvaguardia del creato nel bellissimo testo ‘Ricordatevi dei cinque pani’, scritto in modo da essere completato dalla chiesa locale nelle sue varie articolazioni. Sono stati anni molto felici i primi del suo episcopato.
Ricordiamo la Marcia per la pace di Pax Christi nazionale alla fine 1990, che nel suo appuntamento annuale della notte di Capodanno aveva scelto e richiesto la disponibilità del vescovo di Bolzano, cui lui aveva risposto cordialmente ed aveva partecipato insieme all’indimenticabile d.Tonino Bello, vescovo di Molfetta, allora presidente di Pax Christi Italia.Tra loro c’era stima reciproca.E insieme a migliaia di persone quella notte abbiamo camminato per le vie della vecchia Bozano con la gioia nel cuore e la festosa Eucarestia conclusiva in duomo. E successivamente qualcuno di noi ha portato a Molfetta una lettera di Mons. Egger a d.Tonino, ammalato gravemente e morto nel ’93 prematuramente.
Proprio per questa sensibilità e attenzione del nostro vescovo alle tematiche della pace, Pax Christi ipotizzava anche la sua disponibilità nel momento della difficile successione della presidenza di Pax Christi dopo la morte di d.Tonino
Ricordiamo anche l’intesa, l’amicizia con Alex Langer, che il nostro Vescovo aveva fatto parlare a Bolzano in quello che anche nella nostra chiesa era uno spazio di dialogo, simile agli incontri aperti dal card.Martini in quegli anni a Milano. E ricordiamo il dolore per la tragica morte di Alex e la sua partecipazione, la sua presenza di speranza, come vescovo, anche per tanti che non si riferivano alla chiesa..
Questi ultimi anni sono stati sicuramente per lui travagliati per vicende locali e oltre.
Sarebbe stato bello continuare un dialogo, un coinvolgimento sulle tematiche che più sentiamo scottanti, come Pax Christi, e che dibattiamo nella città di Bolzano come servizio del Centro per la Pace.
Un distacco così improvviso lascia turbamento e nostalgia. Il rimpianto di non poter continuare o riprendere un dialogo.
Nel suo testamento, scritto due anni fa, che è stato letto nel momento conclusivo del suo funerale a Bressanone, alla presenza di 40 vescovi, parla di fraternità, della parola di Gesù che per lui è stata importante in questi anni: ‘Uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli e sorelle’.
Parla anche di perdono, richiesto e donato. Queste parole ci toccano profondamente, e ci fanno pensare a come per lo più nella vita non riusciamo più a dircele, quando sentiamo tutta la limitatezza della nostra comunicazione, che vorremmo più ampia, profonda, trasparente, e sentiamo ora l’inadeguatezza e la nostalgia di quello che avremmo potuto o voluto ancora dirci.
È questo che sentiamo come perdita, insieme al suo sorriso, che non può andare perso.
Speriamo che questo evento faccia riflettere molti, sia motivo di conversione per la nostra chiesa, che sia in grado di sostenere la fatica di rimanere orfana di questo pastore amato. Senza fretta di girare presto pagina.
E che nella comunione dei santi possiamo ancora averlo come luce preziosa per il nostro cammino.
Il Punto Pace Pax Christi di Bolzano
Insieme al Centro per la Pace