RICONCILIAZIONE

La lunga notte della Nakba

Nell’inferno della vita palestinese, ci sono sogni di pace.
E la pace ci sarà quando terminerà l’occupazione.
Samah Jabr ci racconta un frammento di vita quotidiana.
Intervista a cura di Patrizia Morgante

Voci dalla Palestina occupata: non c’è pace senza la fine dell’occupazione israeliana. In una Terra occupata che separa, che uccide, che miete rancore e dolore, esistono voci e volti che ci ricordano l’impegno per una riconciliazione possibile. Samah Jabr è una dei 13 psichiatri palestinesi (per una popolazione di 3,5 milioni di abitanti), nata e cresciuta a Gerusalemme, lavora a Betlemme e a Ramallah, è musulmana.
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