Il maestro unico
Il processo di apertura e di democratizzazione della scuola pubblica, iniziato con i decreti delegati, rischia di essere vanificato: come si potrà rispondere alla complessità della società odierna?
Alessandra Tassi, Serena Menichelli, Fabrizio Faitelli (Scuola elementare Oberdan, Roma)
Anno 1975, 1° ottobre.
È il mio primo giorno di scuola come supplente. Ho davanti 27 bambini. 54 occhi mi guardano. Sono stata sola come maestra per tanti anni. Come ho fatto? La responsabilità della crescita degli alunni era solo mia. Ho visto molte colleghe lavorare bene, ma didatticamente inconsapevoli che ci fossero tante possibilità di arricchire il proprio intervento psicopedagogico.
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Note
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