La felicità nelle regole
Note a margine di un convegno a Bari.
Cosa spinge un giudice, stimatissimo, dopo trentatré anni di onorata carriera in magistratura, con una solida esperienza alle spalle nelle inchieste che hanno fatto la storia del nostro Paese, ad abbandonare la sua professione e a scegliere di incontrare studenti nelle scuole, giovani nelle parrocchie e chiunque altro si interroghi sul senso autentico delle regole nella nostra società? Perché? Gherardo Colombo, nella premessa al suo libro, Sulle regole (Feltrinelli, 2008), rivela che “processo dopo processo, sentenza dopo sentenza, mi sono convinto che mi sarebbe stato impossibile – da quel momento – contribuire a rendere l’amministrazione della giustizia meno peggiore di quel che è”.
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Note
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