Oltre il programma elettorale
Obama ha insegnato che, con due anni di lavoro di base prevalentemente volontario e i dollari arrivati con i telefonini, si può cambiare l’America. E ha insegnato come si vincono i Bush. Con un programma, ovvio. Quelli elettorali, però, vengono letti con le lenti dell’emozione; poi, le realizzazioni.... possono deludere. Dietro la bella fronte del presidente e l’ottimismo del We can, i pensieri erano già pesanti nel 2008, mentre molti contavano sulla buona fata della bacchetta magica. Purtroppo il populismo ha assunto dimensione globale e sta lesionando le democrazie. Per questo gli esperti, che sanno quanto sia diventata complessa la situazione a partire dall’economia, incominciano a segnalare – più negli Stati Uniti che in Europa – note di pessimismo sull’effettività di “quel” programma.
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Note
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