Abbiamo solo dormito?
Sconcerto? Preoccupazione? È troppo poco. È soprattutto indignazione, sdegno, rabbia quanto proviamo di fronte agli ultimi avvenimenti che colorano di nero la nostra Italia, soprattutto in tema di migranti.
“Alcuni eventi drammatici concomitanti interpellano fortemente la nostra fede cristiana e il nostro laico civile impegno, – con il documento “Ero straniero e mi avete accolto” il nuovo consiglio nazionale di Pax Cristi inaugura il proprio mandato e il proprio servizio – il ripetuto ‘respingimento’ di migranti intercettati nel canale di Sicilia e rispediti alla Libia, che non aderisce alla Convenzione internazionale dei diritti umani, …il decreto sicurezza, ritoccato rispetto alla stesura originale, ma pesantemente inquinato dal reato di clandestinità, quindi dall’idea del povero come delinquente e dalla povertà come delitto, con ricadute pesanti, anche mortali, su molte famiglie e sui loro bambini; - la tragicomica proposta di uno dei capolista della Lega Nord alle elezioni europee, noto per aver paragonato i rom ai topi da “derattizzare” e per l’attacco costante alla logica del dialogo promossa dall’arcivescovo di Milano; di carrozze della metropolitana riservate solo ai milanesi; - in generale, il linguaggio aggressivo, violento e volgare presente in questo e in altri campi della vita politica e sociale. Siamo alle prove di apartheid”.
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