CONFINI
Terroristi per forza?
Il triste ed emblematico caso di Mohamed cui è negato il lavoro perché marocchino.
Monica Massari (Sociologa, lavora presso l’università “L’Orientale” di Napoli e l’università della Calabria)
In Italia, si sa, per poter partecipare a dei concorsi pubblici occorre possedere la preziosa cittadinanza italiana o di un altro Paese membro dell’Unione Europea. Lo sanno bene impiegati, insegnanti, medici, ricercatori e tanti altri che, una volta in Italia sono costretti a ridimensionare le proprie legittime aspirazioni professionali, accontentandosi di un posto da operaio, badante, colf o manovale, possibilmente in nero.
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Note
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