Donna di pace, cittadina italiana
Sento il forte bisogno di onorare la memoria di Teresa Sarti Strada cui mi unisce l’impegno credente per la pace. L’ho conosciuta in alcuni incontri veronesi, sono stato con lei al tavolo di alcune iniziative locali. Mi colpiva la sua determinata concretezza unita a un sobrio richiamo ai grandi ideali che avvertivo come adesione ad essi tanto più profonda quanto più discreta e gentile.
Nell’attuale convulsione mediatica, è importante pensarla sia come donna italiana, cittadina attiva, sia come parte integrante del "popolo della pace" che presenta al suo interno lo splendore della nonviolenza femminile che significa, come osservava Gandhi, "amore infinito capace di assumere il dolore" e "capacità di insegnare la pace a un mondo lacerato".