Da fuoco di Prometeo in poi
Nomi, significati e percorsi possibili in difesa dell’ambiente.
Il fuoco evoca suggestioni simboliche e anche mitiche. Sono forse scontati il mito di Prometeo e il fuoco come simbolo della Pasqua e della resurrezione di Cristo; lo Spirito Santo che è vento, colomba e fuoco; il fuoco che è simbolo dell’amore in Dante, l’ira dell’inferno…
Oltre al suo valore simbolico, il fuoco è parola collegata a temi attuali quanto preoccupanti: la guerra, l’economia, la distruzione, la censura. Pensiamo ai roghi delle streghe e degli eretici (e qui lo dico con partecipazione, perché un Ribet, che è il mio cognome, pare sia stato arso al rogo nel Quattrocento); pensiamo ai libri bruciati e distrutti, o alle forme contemporanee di violenza legate al fuoco: al barbone cui è stato dato fuoco alcuni mesi fa a Rimini, alle donne afgane, magari costrette a matrimoni in giovane età, che per sfuggire alle violenze domestiche si gettano nel fuoco, oppure alle quali viene dato fuoco dai mariti, o dalle suocere, o a volte dalle stesse madri. Infine, pensiamo al fuoco quando si parla di nucleare, di inceneritori, di fonti energetiche pulite o inquinanti.
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Note
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