IRAQ
Una nuova Pentecoste
Il nostro sguardo è ancora una volta sul Medioriente. Terra lacerata da sangue e da contraddizioni, in più parti. Terra che spera. Che ha voglia di rinascere.
Renato Sacco
“Speriamo in un futuro migliore. Certo, questo futuro non è una cosa magica, ma dobbiamo noi iracheni, con l’aiuto di tutti i nostri amici sparsi nel mondo, costruirlo piano piano. Ancora grazie per tutto, per la vicinanza, la solidarietà. Noi orientali siamo molto sentimentali, quando qualcuno ci visita.. è fatta! Ci da’ molto coraggio!”.
Erano le parole di saluto del vescovo di Kirkuk, Louis Sako, al termine dell’incontro con la delegazione internazionale di Pax Christi in Iraq, lo scorso mese di settembre.
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Note
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