RIVISTE

La voce del Sud

Nasce Caposud, una rivista per costruire dialogo.
Fabio Dell’Olio (Comunicazione Caposud )

Far dialogare i popoli dei Sud del mondo, con le loro storie, culture e diversità, senza brevettare il loro diritto di espressione o ingabbiarlo dentro schemi retorici e paternalistici.

Ripudiare l’inganno di un’informazione autoreferenziale, che dispensa giudizi sommari sugli altri, specialmente quando questi non parlano la nostra stessa lingua o invocano un altro dio.

Perché costa pazienza e sacrificio, come ricorda un antico proverbio indiano, “fare sette miglia nei sandali dell’altro prima di giudicarlo”.

Eppure mettersi in ascolto dell’altro, è un esercizio essenziale per costruire il dialogo, ovvero la reciproca comprensione e il reciproco avvicinamento. A questo possiamo dedicare impegno, passione e tante pagine a colori. Con questo spirito è nato Caposud, rivista bimestrale scritta direttamente da giornalisti e reporter dei Sud del mondo, per spezzare il monologo di un’informazione filtrata e reticente, e far ripartire un dialogo fecondo e leale tra giornalisti e lettori, privilegiando, però, le tantissime voci inascoltate di chi conosce un Sud diverso, spesso migliore.

Nato dall’intuizione di Alfredo Giangaspero, un giovane fotoreporter pugliese, Caposud si propone di raccontare i Sud del mondo con le voci dei soli protagonisti locali, senza la mediazione dei giornalisti italiani, che collaborano e restano sullo sfondo. Quindi dedicato a quanti vogliono approfondire un differente punto di vista e favorire la costruzione di ponti tra giornalisti e reporter a Sud dei luoghi comuni del mondo. È una proposta giovane e ambiziosa che ha incontrato, per una volta, il sostegno convinto di un ente politico, la Regione Puglia, che da alcuni anni è un cantiere straordinario di progettualità e risorse in materia di cittadinanza attiva e responsabile, nonché attenta sostenitrice di processi di partecipazione e interprete di politiche per la pace e l’interculturalità.

Ad accompagnarci in questo nuovo viaggio sarà Tonio Dell’Olio, già responsabile di Libera Internazionale, che ha creduto da subito nel nostro progetto, qualcosa che trascende il senso di una rivista di carta. Una realtà interattiva, presente anche sui social network (facebook, twitter, myspace) e dotata di un blog riservato ai giornalisti corrispondenti, e di un portale, www.caposud.info, dove è possibile scaricare in visione il primo numero (in formato pdf) e abbonarsi a quelli successivi. La rivista non sarà distribuita presso il circuito librario convenzionale, ma recapitata con abbonamento postale e disponibile in tantissime botteghe del mondo, librerie di settore, facoltà e biblioteche universitarie e comunali. Come la rete delle oltre 80 biblioteche romane che riceveranno il bimestrale. Il primo numero è stato presentato in esclusiva il 6 dicembre scorso presso la libreria Griot di Roma, dal direttore responsabile e da Jean Leonard Touadi, alla presenza di numerosi ospiti, dagli amici del direttivo del Premio Ilaria Alpi a quelli di Redattore Sociale, Radio Vaticana e Sulleali, l’agenzia di comunicazione sociale che ha organizzato magnificamente l’evento. A “Mosaico di Pace” e alla sua redazione, a cui mi legano sentimenti fraterni oltre che rapporti di collaborazione, va un ringraziamento speciale e personale, perché la sua forte esperienza ci illumini sempre sui sentieri della pace e ci guidi a cogliere con coerenza il segno dei tempi, a essere degni della nostra missione di operatori dell’informazione, vestendo sempre con umiltà e amore il grembiule del servizio verso il prossimo.

 

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