Conferenza sull'indagine conoscitiva delle Banche del Tempo
INTRODUZIONE
L’indagine conoscitiva sulle Banche del Tempo in Italia è nata dall’interessamento della Provincia di Torino in collaborazione con l’Associazione Nazionale delle Banche del Tempo di Roma.
Siglato il Protocollo di Intesa il 22 febbraio 2010 tra i due enti, il fine dell’indagine è quello di proporre un quadro esaustivo sulla composizione territoriale e sociale delle Banche del Tempo italiane, con lo scopo di fornire uno strumento utile alla definizione di futuri percorsi organizzativi e istituzionali.
Si è quindi approfondito il quadro delle relazioni che le Banche del Tempo hanno con il proprio territorio e la loro propensione alla progettualità (individuando così buone prassi progettuali e realizzative esportabili in altri contesti), nonchè alla loro apertura ad altre reti nazionali/regionali/provinciali come il loro ruolo sociale nei rispettivi contesti territoriali.
La ricerca infatti, ha come target principale le singole Banche del Tempo e i loro Coordinamenti Regionali, provinciali e comunali come le diverse reti territoriali esistenti nelle diverse regioni italiane.
Il metodo di ricerca utilizzato come strumento di analisi è stato l’invio di un questionario, inoltrato tramite mailing-list.
Inizialmente alle sole Banche del Tempo iscritte all’Associazione Nazionale Banche del Tempo di Roma, poi successivamente anche a quelle afferenti ad altre reti nazionali (come Tempomat, Kronos) o semplicemente richiedenti dei fondi regionali e quindi rintracciabili tramite comune di appartenenza.
La difficoltà riscontrate nella stesura del rapporto finale e dei lucidi presentati alla conferenza sono molteplici e complessi:
• La difficoltà iniziale è stata quella di rendere il questionario di facile comprensione e renderlo omogeneo per ogni Banca del Tempo presenti sul territorio nazionale
• L’invio dei questionari: poiché molte Banche del Tempo erano non iscritte all’Associazione Nazionale di Roma e questo ci ha portato ad ulteriori ricerche telefoniche (utilizzando ad esempio i bandi Regionali emessi nel corso degli anni per i finanziamento delle attività delle Banche del Tempo)
• Sollecitare in alcuni casi i comuni come le Banche stesse all’invio del questionario
• Analizzare nel complesso i dati statistici e le elaborazioni che ne sono conseguite
La ricerca che qui presentiamo vuole essere strumento e risorsa sia per le Banche del Tempo che per le istituzioni locali, speranzosi che questa possa essere definire un processo di cooperazione e sviluppo tra i due soggetti e incentivando così la creazione di reti tra le Banche.
Allegati
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