Si è conclusa l’assemblea del Sinodo 2012 della CELI: è stata la migrazione il tema centrale di quest’anno
Roma, 29 aprile 2012 – La Chiesa Evangelica Luterana in Italia (CELI), annuncia la conclusione odierna dell’assemblea annuale del proprio Sinodo, l’organo sovrano che dibatte e delibera su tutte le materie della vita ecclesiale.
Al centro dei lavori c’è stato soprattutto il tema della migrazione degli uomini e delle donne, approfondito da un punto di vista teologico, accademico e, soprattutto, dell’esperienza quotidiana, sia nel corso di sessioni plenarie sia all’interno di gruppi di lavoro.
“Nell’era della globalizzazione, le forme di migrazione sono mutate anche perché è aumentato il divario economico, sociale e politico tra le diverse aree del mondo. Paesi che un tempo erano soltanto punto di partenza di flussi migratori, oggi ne sono divenuti destinazione o, spesso, mantengono entrambe le condizioni come, in un certo senso, accade anche in Italia. Ecco perché oggi si deve parlare di migranti e non di immigranti o emigranti – commenta Christiane Groeben, Presidente del Sinodo della CELI – La nostra stessa Chiesa è nata come chiesa di migranti e ancora oggi ne mantiene diversi tratti: in essa convivono tedeschi da decenni in Italia o qui temporaneamente per lavoro o vacanza, cittadini che sono italiani da sempre o da poche generazioni. A maggior ragione il nostro impegno non può essere solo teorico ma deve esprimersi in gesti concreti. In questo senso, le nostre comunità saranno sempre più luoghi di incontro e condivisione”.
I quattro gruppi di lavoro del Sinodo 2012 hanno tutti posto l’accento su come l’autentica consapevolezza della propria identità non sia un ostacolo alla convivenza pacifica, ma anzi faciliti il dialogo e il confronto per una reale crescita collettiva. In particolare:
• Il Terzo Spazio, moderato dal Professore Walter Lorenz, Rettore della Libera Università di Bolzano
Riflessioni sulla necessità di costruire uno spazio immaginario, appunto il Terzo Spazio, in cui possa aver luogo l’incontro con gli altri al di là delle specifiche identità: il concetto d’identità deve essere interpretato dinamicamente e l’incontro è possibile solo attraverso la partecipazione attiva.
• Migrazione e Identità, guidato da Ingo Stermann, psicologo e sinodale
Esercizio volto a tracciare e concretizzare la complessità paradossale ma esistenziale di migrazione e identità, per chi oggi vive in Italia, sulla base di esperienze testimoniate dalle comunità luterane sul territorio e dai vissuti personali dei singoli partecipanti.
• Rifugiati, a cura di Franca Di Lecce, direttore del Servizio rifugiati e migranti della FCEI Federazione delle chiese evangeliche in Italia
Approfondimento, con statistiche e storie individuali, del tema dei rifugiati, dei drammi vissuti e delle umiliazioni subite con influsso negativo sul futuro delle generazioni successive: un’integrazione che avvicini senza far perdere l’identità è possibile solo con il superamento di pregiudizi e stereotipi, attraverso il dialogo con i rifugiati stessi.
• La pluralità dell’Ecumene, condotto da Ulrich Eckert, pastore di Milano e vicedecano della CELI
Individuazione degli elementi che caratterizzano l’identità luterana in Italia, quali vita comunitaria, pensiero teologico, tradizione liturgica e consuetudini culturali; disamina della molteplicità ecumenica nelle varie comunità; riflessione sulla comunione con persone culturalmente e, talvolta, linguisticamente diverse e sulle possibili azioni per facilitarla
“Dobbiamo ridefinire il collegamento fra destino personale, scelte individuali e dinamiche generali, collettive e globali. Occorre imparare da successi e sconfitte, crolli e risalite che colpiscono noi, gli “altri” e la società nel suo insieme. La migrazione spesso esprime lo struggente desiderio di una vita riuscita. Non si può stare a guardare, ancor di più se cristiani. Perché il cristiano insorge contro il destino, cerca l’azione anche quando si tratta dell’azione dell’ultima speranza. Se domani c’è la fine del mondo, pianta ancora un albero di mele: l’impegno deve essere per oggi, per domani, per chi verrà dopo di noi” ha affermato Holger Milkau, Decano della CELI.
Oltre ai lavori sulla migrazione, l’assemblea 2012 ha rinnovato – nel corso di specifiche sessioni elettive – i vertici del Sinodo e i tre membri laici del Concistoro, l’organo gestionale-amministrativo della CELI: Christiane Groeben è stata confermata alla Presidenza del Sinodo, mentre Alfredo Talenti è il nuovo Vicepresidente; i neoeletti Caroline von Hohenbühel, Angelo Ruggieri e Cordelia Vitiello si affiancano ai due membri ecclesiastici del Concistoro, il Decano Holger Milkau, Pastore di Napoli, e il Vicedecano Ulrich Eckert, Pastore di Milano.
Altri momenti di rilievo del Sinodo 2012 sono stati: la sottoscrizione dell’accordo con la Chiesa Evangelica in Austria per il sostegno reciproco e lo scambio di esperienze religiose, etiche e organizzative; il rinnovo dell’accordo con il SOGIT (Soccorso dell’Ordine di San Giovanni), associazione di volontariato con sede a Trieste e operativa in numerose regioni italiane nelle attività di primo soccorso; l’avanzamento dello studio su opportunità e fattibilità di un Corpo Pastorale interno alla CELI; il dialogo avviato con la Chiesa Cattolica per l'auspicata definizione di una liturgia comune relativa alla celebrazione di matrimoni interconfessionali luterano-cattolici; le relazioni sulle attività promosse o partecipate dalla CELI e/o dalle singole Comunità (Rete delle Donne, Scuola di Santa Maria La Bruna, Accademia delle Comunità; centro ecumenico di studi Centro Melantone; casa editrice Claudiana, rivista Miteinander/Insieme).
Chiesa Evangelica Luterana in Italia
La Chiesa Evangelica Luterana in Italia, CELI, essendo statutariamente bilingue, italiano e tedesco, è un ente ecclesiastico che raggruppa le comunità luterane presenti in Italia. La prima comunità luterana in Italia è quella di Venezia, risalente alla Riforma attuata dal monaco agostiniano Martin Lutero nel 1517.
I Luterani presenti in Italia sono circa 7.000 e sono riuniti nella CELI, i cui rapporti con lo Stato italiano sono regolati dalla legge n° 520 del 1995 (Intesa secondo l’art. 8 della Costituzione). La CELI dispone di un organo di stampa ufficiale. (Miteinander/Insieme) e di strutture sociali, quali una scuola materna e un centro diaconale, ed è socio della casa editrice Claudiana, insieme con la Chiesa Evangelica Valdese, le Chiese battiste italiane e le Chiese metodiste in Italia.
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