D'armi e d'Amore, lettera da Barbiana

Dei giovani di Pax Christi trascorrono la Giornata delle Forze Armate a Barbiana, il paese dove operò don Lorenzo Milani. Soldati, obbedienza, missioni di pace: pensieri di don Sacco.
4 novembre 2012 - don Renato Sacco (Pax Christi)

Oggi su famigliacristiana.it
http://www.famigliacristiana.it/volontariato/organizzazioni/articolo/d-armi-e-d-amore-lettera-da-barbiana.aspx

Sì, è proprio vero, tutto dipende dai punti di vista. Un conto è vedere un bombardamento da 5.000 metri di altezza e un conto è viverlo nello scantinato della propria casa. La stessa cosa vale per la ricorrenza del 4 novembre. Quest'anno mi trovo in Toscana, a Barbiana, dove è vissuto, è morto ed è sepolto don Lorenzo Milani, il sacerdote che scrisse la lettera ai cappellani militari («L'obbedienza non è ormai più una virtù, ma la più subdola delle tentazioni») e fu denunciato. Scrisse poi la lettera ai giudici, non potendosi presentare in tribunale perchè malato. Fu assolto ma, in appello, venne condannato. Intanto, però, il reo era morto il 26 giugno 1967.

Leggere queste lettere così intense, insieme al gruppo dei giovani di Pax Christi, che ha voluto essere qui proprio oggi, mi ha aiutato, come prete e come uomo, a vedere con occhi diversi anche il 4 novembre. Quanta retorica sulla guerra. Magari mascherata con parole altisonanti, tutte scritte con capolettere maiuscole: Eroi, Patria, Valori, Civiltà. Non sarebbe giusto anche ricordare il motivo per cui si celebra il 4 novembre? Cioè la fine della Prima guerra mondiale che ha visto, solo tra gli italiani: 600.000 morti, 947.000 feriti, mutilati e invalidi, 600.000 prigionieri e dispersi. Forse si dovrebbero ricordare le parole di papa Benedetto XV, del 1 agosto 1917: «Questa guerra, un'inutile strage». Perché non vivere questa ricorrenza partendo proprio dai dati impressionanti di questa "strage"? Perché si cerca sempre di presentare la guerra, magari chiamandola con altri nomi, come se fosse una cosa "umana"? Invece è pura follia, «alienum est a ratione» diceva Giovanni XXIII nella Pacem in Terris. Perché non partire, come credenti, proprio dal Vangelo, dal comandamento più importante di cui parla il Vangelo di oggi? (...)

L'articolo prosegue su:
www.famigliacristiana.it/volontariato/organizzazioni/articolo/d-armi-e-d-amore-lettera-da-barbiana.aspx

04 novembre 2012

Ultimo numero

Rigenerare l'abitare
MARZO 2020

Rigenerare l'abitare

Dal Mediterraneo, luogo di incontro
tra Chiese e paesi perché
il nostro mare sia un cortile di pace,
all'Economia, focus di un dossier,
realizzato in collaborazione
con la Fondazione finanza etica.
Mosaico di paceMosaico di paceMosaico di pace

articoli correlati

    Realizzato da Off.ed comunicazione con PhPeace 2.7.15